Gli schemi

Come si vede lo studio delle Sephiroth sotto diversi aspetti, ne rivela sempre nuovi particolari e nuove qualità.

 

Una sephirah, per esempio, non è totalmente attiva o passiva in relazione allaposizione sulla colonna di destra o di sinistra, ma risulta attiva rispetto a quella che la segue e passiva rispetto a quella che la precede.

Solo Keter Elijon sfugge a questo meccanismo, perchè “in Lui tutto è lato destro”.

 

Le varie associazioni in schemi, i diversi raggruppamenti, non minano l’unità intrinseca e assoluta delle dieci Sephiroth, ma aiutano a rivelarne e comprendere i diversi aspetti, come le quattro sephiroth Malkut, Jessod, Tiphareth e Keter che costituiscono la cosidetta Via della Freccia (figura 1), un percorso sulla colonna mediana dell’Equilibrio che collega direttamente i livelli di consapevolezza dal materiale all’estatico.

 

Lo stesso schema dell’Albero della Vita presenta due varianti, riportate in figura 2 e 3, nella disposizione dei 22 sentieri.

Ritengo che quello in figura 2 sia lo schema base, dato che comprende il Percorso del Lampo, la via che collega gerarchicamente le 10 Sephioth, come in figura.

 

La disposizione riportata nella figura 3 è applicabile solo a livello di Assiah, e descrive la discesa (rapida) della luce verso Malkut attraverso tutte e tre le vie rappresentate dai Pilastri attivo, passivo e dell’equilibrio, dimenticando il ruolo di Jessod come Fondamento dell’Edificio Cosmico.

figura 1, La Via della Freccia

figura 2, Il Lampo

figura 4, Paroket – il Velo

figura 6, l’Adam Qadmon

figura 7, le 7 Sephiroth dell’Edificio Cosmico

figura 8, En Soph

figura 9, Dahat

figura 10, Genesi 48, 13 e 14